Tecnica molecolare elimina le cellule infette dall'HIV
- raffaelesarno14
- 9 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Nonostante i cambiamenti e i miglioramenti nella vita dei pazienti HIV - positivi , il virus AIDS rimane nella classifica delle malattie umane più impegnative da ''combattere''. Attualmente, circa 35 milioni di persone sono infettate con il virus in tutto il mondo, e questi numeri crescono sempre più, con due milioni di persone infette ogni anno. Con l'avanzamento della ricerca e lo sviluppo di terapie anti-retrovirali, è anche avanzata la stima di vita dei pazienti HIV positivi, che oggi può non solo sopravvivere con il virus, ma anche vivere una vita sana senza grandi difficoltà.Tuttavia, anche se i farmaci minimizzano gli effetti virali e ripristinano le cellule immunitarie dei pazienti, nessuno di essi può, per ora, eliminare completamente il virus. Questo perché, durante il trattamento anti-retrovirale , il virus rimane in uno stato inattivo nelle cellule fino a quando non si ''riattiva'' poco dopo l'arresto dell'uso di farmaci.

Durante il trattamento, HIV rimane sotto forma di pro-virus - stato latente dell'RNA incorporato nel DNA della cellula ospite - ,essere riattivato con l'attivazione delle cellule T - globuli bianchi responsabili difesa dell'organismo. Pertanto, uno dei metodi esaminati in cerca di totale eliminazione del virus è la sua disposizione durante il periodo di dormienza, ancora sotto forma di pro-virus.
Pensando a questo proposito, i ricercatori della Scuola di Medicina della Temple University, Stati Uniti, hanno messo a punto una metodologia che utilizza la tecnica molecolare CRISPR / Cas9 per identificare le sequenze di DNA virale , eliminando le cellule infette.
Il CRISPR / Cas9 è una tecnica molecolare che permette il targeting e la modifica di qualsiasi sequenza del genoma. Il complesso, costituito da una nucleasi guidata RNA, può fendere una sequenza genomica con alta specificità ed efficacia, essendo diventato uno degli strumenti più preziosi della biologia molecolare moderna.
Secondo i ricercatori coinvolti, i risultati di questo studio pionieristico sono molto promettenti, aprendo la porta per una futura nuova tecnica terapeutica contro il virus dell'AIDS .
Oltre a eliminare il DNA del virus dalle cellule infettate, la nuova tecnica genetica potrebbe anche introdurre mutazioni nel genoma virale, impedendo la replicazione delle cellule e proteggerle dalla reinfezione. Inoltre, la metodologia non genera alcun effetto tossico sul DNA delle cellule ospiti, potenzialmente sicuro per prove nuove e più avanzate.
Secondo i ricercatori, ulteriori esperimenti devono essere effettuati presto, e ogni nuova realizzazione ha permesso la tecnica che ci permetterà di avanzare verso gli studi pre-clinici e clinici. Tuttavia, questi risultati sono stati ottenuti solo nei test con colture cellulari. Possiamo solo aspettare e sperare che i prossimi test continuano, presentando risultati promettenti!
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